(Adnkronos) – Il tema della sicurezza di strade, viadotti e ponti italiani è tornato di attualità dopo il tragico incidente di Mestre dove un bus è precipitato da un cavalcavia causando 21 morti e 15 feriti. Ultimo di una serie di incidenti, non tutti fortunatamente di tale entità, più o meno direttamente legati alla trascuratezza della rete viaria del nostro Paese per la quale servono interventi, in taluni casi urgenti, di manutenzione, nonché la costruzione di nuove opere e infrastrutture. Un primo intervento prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro previsti nel Decreto asset Comuni diventata legge con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 9 ottobre 2023. La cifra stanziati è destinata a interventi di messa in sicurezza e manutenzione di tratti di strada, ponti e viadotti di competenza dei piccoli Comuni italiani. Il fondo da 50 milioni complessivi è previsto in tre quote annuali: 18 milioni per il 2023, 20 milioni per il 2024, 12 milioni per il 2025.
Per l’attuazione del fondo da 50 milioni di euro si dovrà attendere l’apposito decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che stabilirà requisiti, importi massimi e modalità di accesso ai fondi sulla base della popolazione dei singoli Comuni. Rientrano nel fondo anche le spese eventualmente sostenute per la progettazione. Successivamente al decreto del MIT, i Comuni interessati avranno 15 giorni per presentare istanza per accedere al fondo. Nei 15 giorni successivi sarà approvata la graduatoria degli interventi ammessi al fondo e l’elenco degl interventi per i quali viene concesso il finanziamento. I Comuni selezionati per accedere al finanziamento, quindi, avranno 90 giorni di tempo per stipulare i contratti relativi ai lavori che rientrano nel finanziamento stesso, pena revoca del finanziamento stesso. I lavori dovranno concludersi entro i successivi 120 giorni. 16 ottobre 2023