Prosegue il programma per la valutazione e il monitoraggio della sicurezza delle infrastrutture stradali, in particolare ponti, viadotti e cavalcavia. Si tratta di un’attività imponente, scandita dalla tabella di marcia contenuta nelle linee guida varate dal Mims nel 2022.
Dopo le azioni intraprese da Anas, concessionari autostradali, Regioni, Province e Città metropolitane, è ora la volta dei piccoli Comuni, che dovranno completare il censimento delle opere entro il prossimo 30 giugno.
Una nota informativa predisposta dall’ANCI nel mese di gennaio sintetizza gli adempimenti e le scadenze del programma, rammentando la cogenza delle disposizioni contenute nelle “Linee Guida Ponti”, adottate con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (1° luglio 2022, n. 204 – GU n. 196 del 23/8/2022).
“Richiamiamo la necessità di effettuare il censimento entro i termini previsti cosi da avere un quadro puntuale della situazione – afferma il coordinatore ANCI Unioni di Comuni e sindaco di Montiglio Monferrato, Dimitri Tasso -. Se è vero che i piccoli Comuni sono interessati alla questione in modo marginale, è pur vero che non sappiamo ancora quali saranno le ricadute di questi adempimenti sui nostri territori. È importante procedere al censimento, in attesa di un confronto con la Regione e con altri enti sovraordinati per avere supporto nella fase successiva, quella delle manutenzioni”.
A questo link sono disponibili le “Istruzioni Operative per l’applicazione delle Linee Guida Ponti” predisposte dall’Agenza Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA).